Il Bologna vince 2-0 al Dall’Ara contro il Cagliari grazie alle reti di De Silvestri ad inizio secondo tempo e di Arnautovic nel recupero, le quali hanno permesso ai felsinei di volare così al 10° posto in classifica a 15 lunghezze.
Sinisa Mihajlovic conferma otto undicesimi della formazione scesa in campo a Napoli, con i rientri importanti di Soumaoro, Soriano e Arnautovic. Il modulo è sempre il 3-4-2-1, con Skorupski in porta, Souamoro, Medel e Theate in difesa, De Silvestri, Svanberg, Dominguez e Hickey in mezzo e con Soriano e Barrow ad assistere Marko Arnautovic. Dall’altra parte il Cagliari ultimo in classifica con Walter Mazzarri che schiera i suoi con il 3-5-2, aiutato dai rientri nell’undici sardo di Godin, Nandez e Strootman; davanti confermata la coppia Pavoletti e Joao Pedro con Keita Balde indisponibile.
Il primo tempo si apre con due squadre che faticano notevolmente a costruire azioni da gol e nei primi trenta minuti di gioco non si conta nemmeno un tiro nello specchio da ambo i lati. La prima chance del match arriva per il Cagliari al 29’ con Zappa che, lanciato in contropiede fin dentro l’area di rigore felsinea, calcia male e Skorupski può bloccare senza nessun tipo di problema. Le due formazioni si fronteggiano con lo stesso modulo in fase difensiva (5-3-2) con la prudenza e la parsimonia che la fanno da padrone, tant’è che gli avanti rossoblù di casa faticano e non poco ad entrare in possesso di palle e, conseguentemente, a creare occasioni da rete. Nel finale di primo tempo la formazione di Mazzarri si rende pericolosa con una punizione di Marin che però non trova la porta e sfila di poco oltre la traversa di Skorupski. I primi 45’ finiscono sullo 0-0.
La ripresa si apre con l’evento chiave che sblocca la gara: Medel, nel consueto giro palla difensivo, serve Arnautovic nel movimento a venire incontro, con l’austriaco bravissimo nell’aprire le gambe e di fatto così a mettere in porta De Silvestri con un velo, il quale aveva attaccato con ottima scelta di tempo l’area sarda. De Silvestri, a tu per tu con Cragno, non sbaglia e segna l’1-0 al 49’. Una rete che arriva all’improvviso e che mette così in discesa la partita per il Bologna, passato in vantaggio al primo tiro verso la porta ospite. Il gol dell’1-0 cambia i piani tattici della sfida per i sardi, con la formazione di Mazzarri ora obbligata a scoprirsi per cercare di impensierire la difesa felsinea. Col passare dei minuti però il Cagliari continua ad essere deficitario negli ultimi metri, con l’unica vera occasione creata da Pavoletti al 64’, il quale colpisce di testa da dentro l’area ma non trova la porta, anche grazie alla buona azione di disturbo di Souamoro. I rossoblù di casa invece creano giocando di rimessa ma non riescono nel colpo del definitivo 2-0 con Arnautovic che, al 66’ su assistenza di tacco di Barrow, calcia fuori con il destro. Al 72’ Mihajlovic esegue i primi due cambi della partita: dentro Sansone e Binks al posto di Barrow e Svanberg, con Medel che passa in mezzo al campo in coppia con Dominguez. Le migliori occasioni continuano ad essere di marca felsinea, con Sansone che all’82’ colpisce un palo su conclusione dal limite dell’area. All’85’ dentro anche Skov Olsen al posto di Soriano, con il danese che va a posizionarsi sulla trequarti. Il Cagliari nel finale prova a riempire l’area di rigore di cross ma produce solo una serie di mischie, dalle quali ne scaturisce una rissa gigante dentro la porta del Bologna, con conseguente espulsione di Caceres per comportamento violento. Nel recupero però gli ospiti si rendono seriamente pericolosi con Lykogiannis dai sedici metri, con il numero 22 ospite autore di un tiro potente e preciso verso la porta felsinea, dove però però risponde presente Skorupski, chiamato al primo ma essenziale intervento della sua partita. La gara però non finisce qui, perché all’ultimo minuto di gioco il Bologna raddoppia e chiude definitivamente la contesa, grazie ad un’azione partita da un controllo magistrale di Sansone che tiene in campo un campanile di Theate e serve l’assist per Arnautovic, il quale davanti al portiere avversario non sbaglia e firma il 2-0.
Finisce così con un 2-0 in favore del Bologna, maturato tutto nella seconda frazione dopo un primo tempo neutro e senza occasioni da rete. Nella ripresa il Bologna ha alzato il ritmo quel tanto che bastava da permettergli di creare e legittimare la vittoria finale, grazie alle due reti di De Silvestri e Arnautovic ma soprattutto grazie alla parata salva risultato di Skorupski.
Domenica a Genova ci sarà un’altra sfida da non sbagliare, contro un altro avversario in difficoltà quale la Sampdoria, a caccia di punti per risollevarsi da un momento negativo.