Al Renato Dall’Ara la Fiorentina batte il Bologna per 2-3, dopo un lunch match pieno di emozioni e gol. Alla mezz’ora Maleh aveva portato in vantaggio i viola, subito raggiunti dal pareggio di Barrow. Nella ripresa però i toscani si portano di due reti avanti grazie alla punizione fantastica di Biraghi e al penalty del solito Vlahovic. Nel finale il gol di Hickey regala qualche speranza ai felsinei, ma è la formazione di Italiano ad aggiudicarsi il derby dell’Appennino.
Sinisa Mihajlovic conferma otto undicesimi del 3421 sceso in campo mercoledì con la Roma: rientra De Silvestri titolare a destra, Sansone trova conferme in avanti come spalla di Barrow visto l’infortunio di Arnautovic. La sorpresa è sulla sinistra, con Dijks che torna dal primo minuto al posto di Hickey.
Vincenzo Italiano conferma invece sette undicesimi rispetto al 433 sceso in campo mercoledì contro la Sampdoria. In difesa rientra Odriozola a destra, con Milenkovic che si riprende il suo posto da titolare al centro della difesa in luogo di Igor. In mezzo al campo Maleh sostituisce Duncan mentre in avanti Nico Gonzalez torna dal primo minuto. Arbitra la sfida il signor Irrati di Pistoia.
Il primo tempo si apre in sostanziale equilibrio: la Fiorentina palleggia maggiormente rispetto ai felsinei che invece si coprono abbassando come di consueto la posizione di Soriano e quella dei quinti di centrocampo. La prima occasione è di marca gigliata all’11’, con il tiro dalla distanza a giro di Nico Gonzalez che non termina distante dal palo alla destra di Skourpski. L’occasione più grande per sbloccare il match però è di marca rossoblù, con Soriano che dentro l’area di rigore prova a servire Sansone, ma l’intervento di Milenkovic è decisivo nel salvare la difesa viola, trovando anche la deviazione finale del 10 di casa. Al 24’ arriva la prima ammonizione del match, molto pesante poiché il giallo viene sventolato a Dominguez: l’argentino era diffidato e quindi salterà la sfida contro il Torino. Al 29’ da una punizione di Sansone sulla destra, Svanberg prova a colpire in girata: tiro debole e Terracciano blocca agilmente. Due minuti più tardi è ancora il Bologna a rendersi pericoloso: De Silvestri scende sulla corsia di destra e mette un buon pallone in mezzo, dove Barrow calcia con il destro di prima intenzione ma nell’esecuzione scivola e il pallone termina a lato. Al 33’ sblocca il match la carta a sorpresa di Italiano: Maleh di testa batte Skorupski dentro l’area su un cross al bacio di Nico Gonzalez. Nel momento in cui il Bologna stava prendendo campo gli ospiti hanno spezzato l’equilibrio e si sono portati in vantaggio. Nonostante il vantaggio viola, i felsinei rispondono immediatamente pareggiando i conti: Svanberg trova un pallone in verticale perfetto per Barrow che di prima al volo batte Terracciano e fa esplodere il Dall’Ara. Al 42’ è 1-1. Il primo tempo finisce con i padroni di casa all’attacco, dopo 45’ equilibrati e giustamente terminati in parità.
La ripresa comincia con gli stessi ventidue e con il medesimo canovaccio tattico dei primi 45’. La Fiorentina tiene palla, il Bologna aspetta e prova a ripartire. Al 52’ gli ospiti trovano subito il gol del vantaggio: Gonzalez guadagna una punizione dal limite e Biraghi disegna una traiettoria perfetta con il sinistro, con la sfera che va a perdersi sotto il sette. La formazione di Italiano mantiene il controllo del pallone e cerca di addormentare il gioco dopo il gol del vantaggio, mentre Sinisa prova a dare una scossa ai suoi con un triplo cambio: al 61’ fuori De Silvestri, Dijks e Sansone; dentro Skov Olsen, Hickey e Orsolini. Le sostituzioni sembrano pagare in termini di vigore e energia, ma i viola in uno dei pochi contro-piedi a loro disposizione nel match guadagnano un rigore: Vlahovic imbuca per Nico Gonzalez, Hickey devia e sulla palla contesa in area Skorupski arriva in ritardo sull’esterno viola. Per Irrati non ci sono dubbi e dal dischetto Dusan Vlahovic segna la suo tredicesima rete stagionale, portando il risultato sull’1-3 al 67’. Al 72’ Mihajlovic effettua il suo quarto cambio: dentro Bonifazi fuori Medel che, nonostante il risultato negativo, viene salutato dagli applausi del Dall’Ara. Nonostante i cambi effettuati i rossoblù non riescono a rifarsi vivi dalle parti di Terracciano e al 78’ Sinisa inserisce anche Vignato, al posto di uno stanco Dominguez. Proprio quando la gara sembrava essere ormai sempre più compromessa, il Bologna riapre la contesa all’83’, grazie al gol di Hickey che, su lancio al bacio di Orsolini, calcia in porta e anche grazie alla deviazione di Biraghi segna il 2-3. Nel finale i rossoblù ci provano ma la tanta forza di volontà non basta e i gigliati portano a casa tre punti pesantissimi per la classifica.