Finisce con un pirotecnico 3-3 il derby dell’Appennino tra Bologna e Fiorentina. Alla doppietta di Vlahovic e al gol di Bonaventura risponde una splendida tripletta di Rodrigo Palacio.
Mihajlović schiera il Bologna con il suo classico 4-2-3-1, con De Silvestri confermato a sinistra, Tomiyasu rientrante a destra e con in mezzo Soriano in coppia con Svanberg. Davanti spazio a Vignato nel ruolo di trequartista, con Orsolini e Barrow sulle fasce dietro a Palacio.
Il primo tempo comincia senza grossi sussulti: Soriano prova la conclusione dal limite al 4′ ma il destro del 21 rossoblù è innocuo per Dragowski. È la Fiorentina a sbloccare il match con un episodio fortunato: il tiro dai 30 metri di Pulgar sbatte sul braccio sinistro di Soumaoro, per Dionisi non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto Vlahovic non sbaglia e porta in vantaggio i suoi al 22′. Il Bologna si risveglia dal torpore di inizio primo tempo e inizia a giocare il calcio che conosciamo, a suon di occasioni da rete. La prima al 25′, con Orsolini che solo davanti al portiere spedisce il pallone addosso a Dragowski. I viola provano a rispondere con il colpo di testa di Pezzella su corner di Pulgar, ma la deviazione aerea del capitano ospite termina alta. Al 31′ ecco il pari dei Bologna: Vignato scambia con Svanberg e, una volta accentrato, serve un pallone delizioso con il mancino per Palacio che, da dentro l’area di rigore, firma l’1-1. È solo il preludio della splendida prestazione di Vignato, schierato quest’oggi come trequartista. Al 35′ il classe 2000 serve un filtrante al bacio per Barrow, il quale però davanti al portiere viola si lascia ipnotizzare. Il gambiano prova a sdebitarsi dell’errore al 42′, quando serve un lob preciso per Soriano, inseritosi in area di rigore e a tu per tu con Dragowski. Il centrocampista felsineo però non riesce ad agganciare il pallone e l’occasione sfuma. I gigliati provano a rispondere allo strapotere finale dei padroni di casa con una conclusione di Bonaventura che, dal limite dell’area di rigore, lascia partite un bel destro che sfiora la traversa.
La seconda frazione riparte con il Bologna in controllo del pallone e della partita, la quale però resta equilibrata e combattuta vista l’importante cifra tecnica e fisica della Fiorentina. Al 50′ i padroni di casa reclamano su una trattenuta di Venuti su Vignato in area di rigore. Per Dionisi e per il Var Valeri non ci sono gli estremi per concedere il penalty. Al 64′ la formazione di Iachini si riporta in vantaggio: cross dalla destra di Venuti, inserimento di Bonaventura che brucia Svanberg e batte con il sinistro un non impeccabile Skorupski. Può essere la mazzata che spegne il Bologna ma invece la formazione di Mihajlovic risponde pareggiando subito dopo al 71′: cross di Vignato dalla destra, spizzata alla Luca Toni di Palacio e risultato che torna in parità sul 2-2. I felsinei continuano a farsi preferire sul piano del gioco, ma sono ancora una volta i gigliati a riportarsi avanti: al 74′, da un angolo di Pulgar, Skorupski e Soumaoro si ostacolano e sul secondo palo Vlahovic ringrazia mettendo dentro il 2-3. Al 76′ Sinisa manda in campo Skov Olsen al posto di Tomiyasu, passando così ad un 3-4-2-1, con il nuovo entrato e Vignato sulle fasce, De Silvestri braccetto di destra e Orsolini e Barrow dietro a Palacio. È proprio il Trenza a firmare il tris, diventando così il più longevo giocatore in Serie A a segnare una tripletta. Nasce tutto dal solito Vignato che, dalla sinistra, converge verso il centro e imbuca dentro per il 24 rossoblù, il quale davanti a Dragowski è nuovamente ed insolitamente freddissimo nel segnare il 3-3. Nel finale Mihajlovic butta nella mischia anche Juwara al posto di Vignato, ma proprio nei minuti conclusivi i rossoblù rischiano di subire il quarto gol: Kouame infatti serve nuovamente Vlahovic che, da dentro l’area di rigore, calcia fortunatamente a lato.
Termina così per 3-3 un derby spettacolare, dove gli attacchi hanno nettamente prevalso sulle difese, dove abbiamo potuto ammirare un sublime Vignato, prestazione ottima la sua, condita dai tre assist magnifici per l’ancora decisivo Rodrigo Palacio. Un punto che può far sorridere anche Sinisa: perdere oggi dopo una prestazione del genere sarebbe stato scandaloso.
Foto Bologna Fc 1909