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Al Dall’Ara di Bologna va in scena la prima giornata di Serie A. I rossoblù padroni di casa ospitano la Salernitana di Maurizio Castori. Mihajlovic, sceglie Skorupski in porta, con Medel e Bonifazi centrali e Hickey e De Silvestri sulle fasce. In mezzo Dominguez vince il ballottaggio con Svanberg e compone la mediana assieme a Schouten. Davanti non ci sono sorprese: dietro a Marko Arnautovic il tecnico serbo manda in campo dal primo minuto il trio Orsolini-Soriano-Barrow.
La partita comincia su ritmi bassi: la Salernitana rischia poco e il Bologna muove lentamente il pallone, faticando così nel creare nitide occasioni da rete. Il primo squillo felsineo arriva all’11’con il tiro di Arnautovic, alla prima in Serie A, che però è troppo debole e non impensierisce Belec. La risposta ospite non tarda ad arrivare, con la punizione dal limite di Bonazzoli che obbliga Skorupski a mettere in calcio d’angolo. La sfida arriva poi al primo binario di svolta al 34’, quando dopo il primo giallo rimediato pochi secondi prima, Strandberg viene nuovamente sanzionato e quindi espulso, per un tocco di mano al limite dell’area su una conclusione di Arnautovic. Passano pochi minuti e arriva la migliore occasione della prima frazione per i padroni di casa: ancora Arnautovic scodella in mezzo, dove sul secondo palo da posizione ravvicinata arriva Dominguez, il quale di testa mette a lato. Nonostante la superiorità numerica però, il Bologna fatica a dominare l’avversario, che va anche vicino al gol con un colpo di testa di Djuric che finisce alto di poco. I primi 45’ si chiudono così con un nulla di fatto, uno 0-0 che rispecchia l’andamento e l’equilibrio della gara.
La ripresa si apre con un altro episodio spartiacque del match: al 50’ su un corner a favore della Salernitana, Soriano sbraccia e colpisce con una gomitata Djuric. Secondo giallo per il capitano del Bologna, rigore per i granata e parità numerica ristabilita. Dal dischetto va Bonazzoli che non sbaglia e spiazza Skorupski: al 52’ è 0-1. Mihajlovic prova a spronare i suoi con due cambi, Sansone prende il posto di uno spento Barrow e Vignato quello di un confusionario e precario Hickey. Si passa così ad un più compatto 3-4-2, con Sansone in appoggio a Barrow e la coppia Orsolini Vignato a tutta fascia sulle corsie. Il gol subito scuote i rossoblù che raggiungono subito il pareggio con De Silvestri: dal corner di Sansone il numero 29 di casa di testa la spinge in porta, troppo tarda la respinta di Belec, arrivata quando il pallone aveva già del tutto varcato la linea di porta. Al 59’ è 1-1. La partita è radicalmente cambiata: ora il Bologna spinge forte e ci crede, la Salernitana prova a difendersi e a ripartire in contropiede. Nel giro di pochi minuti più volte i rossoblù calciano in porta e il raddoppio pare questione di minuti. Al 70’ però, da un corner in favore dei padroni di casa, gli ospiti ripartono con Ruggeri che, dopo aver percorso 50 metri palla al piede, lascia partire un ottimo cross in direzione di Mamadou Coulibaly, appostato dentro all’area di rigore. Il colpo di testa del centrocampista granata viene ribattuto da Skorupski, ma sulla ribattuta è sempre Coulibaly con un mancino perfetto a spedire il pallone nel sette. A venti dalla fine è così 1-2. La gara sembra ora essere in mano alla Salernitana, ma i rossoblù non mollano e al 75’ rientrano subito: Vignato serve centralmente Schouten che assiste Arnautovic in area di rigore. L’attaccante austriaco fa tutto benissimo: controlla con il destro e con il sinistro lascia partire una conclusione precisa e angolata che batte Belec. È 2-2. Il Bologna, sulle ali dell’entusiasmo, spinge forte e ancora da un calcio d’angolo trova la rete: Orsolini pennella una traiettoria perfetta che trova ancora una volta la testa di de Silvestri, il quale insacca ancora e fa saltare di gioia il Dall’Ara. È 3-2 al 77’. Castori prova aspingere in avanti i suoi, ma ora il Bologna controlla la sfida e sembra essere in grado di raggiungere i tre punti. Nel finale, Sinisa manda in campo anche Skov Olsen, Svanberg e Van Hoijdonk al posto di Orsolini, Dominguez e Arnautovic. Passano pochi secondi però e Schouten si fa ammonire per la seconda volta, complice l’ennesima entrata pericolosa in scivolata. I padroni di casa chiudono così in nove, ma fino al 96’ la partita scorre via senza ulteriori rischi.
Al triplice fischio di Rapuano un grande sospiro di sollievo si alza al Dall’Ara. Il Bologna ha sofferto, rischiato ed è stata più volte ad un passo dal tracollo, ma alla fine sono arrivati i tre punti. C’è ancora tanto da fare, ma solo la vittoria di oggi avrebbe potuto far rialzare la testa ai ragazzi di Mihajlovic.
Il Tabellino
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey (11’ st Vignato); Schouten, Dominguez (41’ st Svanberg); Orsolini (41’ st Skov Olsen), Soriano, Barrow (11’ st Sansone); Arnautovic (41’ st van Hooijdonk). Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Bardi, Annan, Mbaye, Khailoti, Soumaoro, Amey, Kingsley.
Salernitana (3-5-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Jaroszynski (37’ st Schiavone); Kechrida (30’ st Zortea), Coulibaly M., Coulibaly L. (30’ st Bogdan), Capezzi (37’ st Obi), Ruggeri; Bonazzoli, Djuric (19’ st Simy). Allenatore: Castori. A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Aya, Iannone, Kristoffersen, Kastanos.
Marcatori: 7’ st rig. Bonazzoli (S), 13’ st De Silvestri (B), 25’ st Coulibaly M. (S), 30’ st Arnautovic (B), 32’ st De Silvestri (B)
Note: ammoniti Jaroszynski (S), Bonifazi (B), Sansone (B). Espulso al 34’ pt Stranbderg (S), doppia ammonizione, al 5’ st Soriano (B), doppia ammonizione, al 43’ st Schouten (B) per doppia ammonizioe. Recupero 3’ pt e 6’ st.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Foto Bologna Fc 1909