Al Renato Dall’Ara una rete di Okereke basta al Venezia per strappare tre punti ad un Bologna poco concreto. La rete di Okereke al 61′ del primo tempo condanna la formazione di Sinisa Mihajlovic alla seconda sconfitta interna della stagione, bloccando i felsinei a 18 punti.
Sinisa Mihajlovic conferma dieci undicesimi nel 3-5-2 dell’ultimo Bologna uscito vincitore a Genova, con Soumaoro, Medel e Theate davanti a Skorupski. La novità è sulla destra con Orsolini al posto dell’infortunato De Silvestri, mentre il resto della mediana è composto da Svanberg, Dominguez e Soriano in mezzo, con Hickey sulla sinistra. L’attacco è confermatissimo, con la coppia Barow e Arnautovic. Il Venezia di Paolo Zanetti invece cambia e nel 4312 dei lagunari ci sono due rientri importanti rispetto all’ultima vittoria con la Roma, con Vacca in mezzo al campo e Johnsen davanti assieme a Okereke ed Aramu.
Il primo tempo si apre con i padroni di casa in gestione e con il Venezia che aspetta e prova a ripartire. I rossoblù manovrano spesso con tutti gli effettivi nella metà campo ospite e riescono a stabilirsi con continuità, anche grazie alla ri-aggressione e recupero di palla alto dei centrocampisti. Il primo squillo del Bologna arriva al 13’, con un colpo di testa di Soumaoro che sugli sviluppi di un corner spedisce alto sopra la traversa. La formazione di Zanetti fatica a creare occasioni da rete, ma protegge con attenzione la porta difesa da Romero e i padroni di casa, nonostante muovano il pallone con tecnica e precisione, faticano a trovare sbocchi. L’occasione più grande del primo tempo arriva poi al 34’, quando Svanberg dal limite dell’area di rigore calcia in porta, obbligando Romero ad allungarsi alla sua sinistra e a mettere fuori. I primi 45’ terminano così sullo 0-0, senza grandi emozioni né da una parte né dall’altra.
La ripresa comincia sulla falsa riga del primo tempo, con gli stessi ventidue in campo. La prima chance arriva al 50’, quando Orsolini sulla destra dentro l’area prova a calciare, ma la conclusione esce debole dal piede destro del numero 7 felsineo, con Romero che non è perfetto e mette in corner. Passano cinque minuti ed è ancora Orsolini ad avere il pallone del vantaggio, ma da dentro l’area sugli sviluppi di un corner calcia sporco e il pallone viene deviato dalla difesa ospite. Il Bologna continua a spingere e a dominare la metà campo avversaria ma senza trovare il gol, mentre il Venezia si rintana con ordine, nonostante i lagunari fatichino molto ad uscire dal proprio guscio difensivo. Ma proprio nel momento in cui i padroni di casa sembrano essere sempre più vicini al vantaggio, il Venezia sfrutta al massimo un rimpallo al limite dell’area, con il pallone che arriva ad Okereke, il quale con uno scavetto batte Skorupski in uscita bassa e porta in vantaggio gli arancioneroverdi. Siamo al 61’ e i lagunari passano così sullo 0-1, capitalizzando la prima vera occasione del match a loro favore. La reazione del Bologna al gol subito è sostanzialmente assente, così Mihajlovic preferisce cambiare: al 69’ dentro Vignato e Sansone per Orsolini e Barrow. Tatticamente non cambia nulla, con il classe 2000 che si posiziona esterno destro e con il 10 felsineo a supportare Arnautovic davanti. I rossoblù continuano a conquistare corner su corner, a collezionare punizioni su punizioni, ma il gol non arriva e la strenua difesa di Zanetti sembra sempre avere la meglio. Al 75’ ci prova Arnautovic dal limite, ma la sua conclusione non è troppo potente e Romero chiude. La grande chance arriva però pochi minuti dopo, con Vignato che strappa sulla sinistra e appoggia dentro l’area per Soriano, il quale però calcia male e non centra la porta da posizione ghiottissima. Al 79’ Mihajlovic prova anche la carta Santander al posto di Hickey, con il Bologna a fortissima trazione anteriore. All’80’, sugli sviluppi di un corner, Svanberg viene liberato al limite dell’area piccola ma la sua conclusione con il destro è centrale ed innocua. Nei minuti finali gli emiliani si fanno prendere dalla frenesia e faticano a dare ordine agli attacchi verso la porta del Venezia. All’87’ una conclusione di Vignato su sponda di Soriano sarebbe diretta verso la porta ma la sfortunata deviazione di Svanberg salva i lagunari. All’87’ dentro anche Viola per uno stanco e diffidato Dominguez. Nel recupero il Bologna spinge in maniera irrazionale e sono gli ospiti a sciupare l’occasione del raddoppio in ben tre circostanze, con Tessman, Kiyine e Henry, davanti ai quali Skorupski risponde sempre presente ed evita la seconda capitolazione della sua porta.
Il Venezia sbanca così il Renato Dall’Ara, grazie ad una rete di Okereke un minuto dopo l’ora di gioco. Una partita dominata sotto l’aspetto del dominio territoriale e del possesso palla dal Bologna, che però non è riuscita a far fruttare i 17 angoli calciati e le occasioni avute. Dall’altra parte invece, da un fortunato rimpallo, i lagunari hanno concretizzato l’unica vera palla gol avuta nel match, fatta eccezione per i contropiedi sciupati nel finale. Ora servirà calma e sangue freddo. Nulla è buttato e il match con lo Spezia del prossimo turno saprà dirci qualcosa in più sulla condizione della formazione di Sinisa Mihajlovic.