Al Castellani di Empoli i padroni di casa stendono il Bologna con un sonoro 4-2. A nulla servono le reti di Barrow e Arnautovic, quest’ultimo anche protagonista di un errore dal dischetto. Nei padroni di casa, oltre all’autorete di Bonifazi, le altre marcature portano la firma di Pinamonti, Bajrami e Ricci.
Sinisa Mihajlovic conferma nove undicesimi della formazione scesa in campo contro il Genoa nello scorso turno, con Vignato che rileva Svanberg in mezzo al campo e con Skov Olsen che ha la meglio nel ballottaggio con Orsolini sulla destra nel 4-2-3-1 rossoblù. Aurelio Andreazzoli dall’altra parte invece conferma nel suo 4-3-1-2 dieci undicesimi della vittoria di Cagliari, con il solo cambio di Bajrami al posto di Haas in mezzo al campo.
Il match comincia subito malissimo, con Bonifazi che con un intervento maldestro in scivolata spinge il pallone direttamente in rete su un innocuo cross dalla destra. Inizio da horror per la formazione rossoblù che nemmeno dopo un minuto è già sotto. Ma se la difesa sembra essere sempre il solito colabrodo, l’attacco nel pomeriggio del Castellani sembra essere quanto meno attivo con Barrow che al 9’, dal limite dell’area dopo un ottimo appoggio di Skov Olsen, impegna severamente Vicario con un tiro a giro sotto la traversa, dove il portiere empolese si deve superare. Sul successivo corner è proprio il gambiano a segnare il gol del pareggio, colpendo in maniera perfetta il pallone di destro e spedendolo all’angolino. La partita sembra essere cambiata e, al 19’, Arnautovic chiude un ottimo triangolo con De Silvestri che viene steso in area di rigore da Romagnoli. Per Giacomelli è calcio di rigore e dagli undici metri va di nuovo Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco però calcia sul palo alla destra di Vicario, vanificando la chance per andare in vantaggio. La partita sembra ancora nelle mani dei rossoblù ma, al 31’, è di nuovo l’Empoli ad andare in gol: Di Francesco subisce fallo sula trequarti e batte veloce per Stojanovic sorprendendo Bonifazi, con il terzino destro empolese che crossa in mezzo dove Pinamonti anticipa tutti e batte Skorupski sul secondo palo. Soriano e compagni accusano il colpo: i toscani, rinfrancati dal nuovo vantaggio, spingono con più convinzione. Nel finale di prima frazione c’è solo la formazione di casa in campo, con Skorupski che salva su Henderson e Bajrami in due circostanze ravvicinate.
La ripresa si apre con un triplo cambio nel Bologna: fuori Vignato, Skov Olsen e Hickey, dentro Svanberg, Sansone e Theate. I felsinei cambiano anche modulo e passano a tre, con Bonifazi, Medel e Theate dietro, De Silvestri e Sansone larghi e Svanberg e Dominguez in mezzo. Davanti sono Soriano e Barrow i due trequarti in appoggio ad Arnautovic. Dopo pochi minuti Theate si fa subito vedere nell’area avversaria, dove con un colpo di testa sfiora la traversa. Dall’altra parte però il belga è ingenuo e, nel tentativo di anticipare Henderson, lo atterra. Per Giacomelli inizialmente non è rigore, ma successivamente il VAR lo richiama e dopo aver rivisto la situazione, il direttore di gara concede il penalty. Dagli undici metri Bajrami non sbaglia e fa 3-1. La partita si fa estremamente in salita per i rossoblù che però continuano a provarci, nonostante il passivo sia sempre più pesante da rimontare. Theate viene trovato in altre due circostanze in area di rigore, ma i colpi di testa del 6 ospite non trovano la porta. Al 61’ doppia clamorosa occasione per il Bologna: Barrow dal limite timbra la traversa con un destro violentissimo e, sulla ribattuta, Arnautovic prova a piazzarla di testa ma è la parte superiore della traversa a dire nuovamente di no ai felsinei. È ancora l’austriaco a rendersi pericoloso al 65’, quando di testa in area di rigore sul calcio d’angolo, conclude fuori da buona posizione. Al 69’ fuori Bonifazi per Orsolini, con i rossoblù che aumentano notevolmente il peso offensivo, abbassando De Silvestri nella linea difensiva con Orsolini tutta fascia a destra. Ma in campo c’è anche l’Empoli che sfiora il poker al 70’ colpendo la traversa con Zurkowski dal limite dell’area. Proprio nel momento in cui il Bologna sembra essere in fase di spegnimento arriva il gol che riaccende le speranze: De Silvestri crossa dalla destra, Soriano lascia scorrere per Arnautovic che batte Vicario da dentro l’area e riapre la sfida. Subito dopo Mihajlovic si gioca l’ultimo cambio con Binks (oggi all’esordio) al posto di uno stanco e appannato Dominguez. Al 78’ è di nuovo Arnautovic a creare scompiglio, con il tiro del 9 che da dentro l’area sugli sviluppi di un corner, sfiora la traversa. I felsinei sembrano ad un passo dal pari, ma l’occasione di Soriano da dentro l’area di rigore sfuma e i toscani si salvano nuovamente. Al 90’ da contropiede arriva poi il definitivo gol che sancisce la sconfitta: Samuele Ricci, centrocampista classe 2001, trova l’angolino da 30 metri con un collo destro imparabile e fa calare il sipario.
Al Castellani di Empoli finisce così 4-2, altra sconfitta in trasferta per il Bologna che deve arrendersi e accettare la vittoria dell’Empoli: una formazione più attenta ma soprattutto più lucida e concreta nei momenti “clou” della sfida. Ai rossoblù resta solo il rammarico di aver gettato al vento tante delle occasioni avute durante i 90’.