Al Bentegodi di Verona finisce con un pirotecnico 2-2 il posticipo della 37° giornata di Serie A tra il Bologna di Sinisa Mihajlovic e l’Hellas Verona di Ivan Juric. I padroni di casa passano subito in vantaggio con Faraoni, i felsinei rispondono con la rete di De Silvestri alla mezz’ora e, nella ripresa, al nuovo vantaggio scaligero firmato Kalinic ci pensa la quinta rete in campionato di Palacio a riportare la sfida in parità.
Sinisa Mihajlovic conferma sette undicesimi della formazione scesa in campo contro il Genoa mercoledì scorso: in difesa Tomiyasu torna in mezzo con De Silvestri a destra. In mezzo, dato l’infortunio di Svanberg, gioca Soriano, con Vignato titolare sulla trequarti. Sulle fasce Skov Olsen vince il ballottaggio con Orsolini e Sansone parte dal 1’ a sinistra, con Palacio prima punta.
Il primo tempo comincia subito in salita per i rossoblù, con i padroni di casa che passano in vantaggio al secondo di gioco: da un corner di Di Marco Gunter in area calcia male, ma confeziona così involontariamente un assist perfetto per Faraoni che, da dentro l’area piccola, insacca.
Gli ospiti non ci stanno e provano subito a rispondere con due buone occasioni, arrivate sui piedi di Palacio e Sansone, ma su entrambe le conclusioni degli avanti emiliani Pandur c’è e respinge. Al 15’ si rivedono i padroni di casa, con Di Marco che manda alto da dentro l’area sulla sinistra. Alla mezz’ora, dopo alcuni minuti dai ritmi più bassi, il Bologna trova il pari: è il 32’, Skov Olsen scodella sulla sinistra verso Soriano che, dopo un primo controllo, rimette dentro l’area piccola dove c’è De Silvestri che può solo spingere in porta per l’1-1. L’Hellas risponde con Kalinic di testa che, su cross dalla sinistra di Lazovic, colpisce in pieno l’incrocio dei pali a Ravaglia battuto.
La ripresa comincia con i rossoblù subito propositivi, pericolosi con una conclusione di Sansone che termina di poco a lato. Al 53’ però i padroni di casa tornano in vantaggio: Lazovic dalla sinistra pennella sul primo palo dove Kalinic anticipa Tomiyasu e d’esterno batte Ravaglia. Il Bologna cala e la formazione di Juric (quest’oggi squalificato e sostituito dal suo vice Matteo Paro) comanda la gara. Palacio ci prova all’ora di gioco ma il suo tiro di mancino da fuori trova attento Pandur in presa. Al 62’ Mihajlovic sostituisce Sansone con Barrow. È proprio il gambiano al 71’ a mettersi in mostra con una bella azione personale, culminata con un tiro da fuori terminato a lato di poco. Vengono ammoniti Dijks e Soriano, entrambi diffidati, salteranno l’ultima di campionato contro la Juventus. Al 74’ Sinisa sostituisce proprio il terzino olandese per Orsolini, con conseguente passaggio al 3-4-3 con De Silvestri, Soumaoro e Tomiyasu dietro, Vignato e Skov Olsen esterni, Schouten e Soriano in mezzo con davanti il tridente Orsolini Palacio Barrow. Nonostante i cambi il Bologna fatica a stabilizzarsi nella metà campo avversaria e i padroni di casa sembrano avere sotto controllo il match. All’82’ però si riaccendono i rossoblù e arriva così il pari: Skov Olsen rientra sul mancino e crossa in mezzo, Di Marco devia di testa sul secondo palo dove arriva Palacio che, da pochi passi, realizza il gol del 2-2. Negli ultimi dieci minuti la partita si apre ancora di più, con entrambe le formazioni che si sbilanciano alla ricerca della la vittoria finale. Al 90’ Sinisa manda in campo Raimondo (attaccante classe 2004 all’esordio in Serie A), Juwara e Poli, al posto di Palacio, Vignato e Schouten. Pochi secondi dopo il Bologna ha l’occasione per vincere la gara, ma la sforbiciata di Soumaoro da dentro l’area termina alta sopra la traversa di Pandur.
Finisce con un pareggio che prolunga la serie di partite senza vittoria per il Bologna, con i tre punti che mancano da sei giornate, nello specifico dal 4-1 interno sullo Spezia. Prestazione complessivamente positiva per i felsinei, almeno fino alla rete del 2-1 di Kalinic, dalla quale poi i rossoblù hanno sofferto l’Hellas, fino alla rete del 2-2 di Palacio che ha permesso di rientrare in partita sfiorando addirittura la vittoria nel finale.
Foto Bologna Fc 1909