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Il Tosco l’ha vista così: BOLOGNA JUVENTUS 1-1
Ormai per giocare contro il Bologna gli avversari mettono in campo dei falegnami non dei calciatori, e se per una Udinese la cosa può anche risultare logica, dalla Juventus ci si sarebbe aspettato almeno una falegnameria di precisione: invece no, legnate su legnate con la compiacenza del direttore di gara che ha permesso tutto ciò.
Oltre ai tantissimi falli che hanno contribuito a non far mettere mai il Bologna in ritmo, in tempo effettivo è stato di 45 minuti e 42 secondi: manca un tempo!
La ciliegina sulla torta poi il mancato rigore per il fallo su Freuler.
Detto ciò, diventa poi quasi impossibile parlare della partita perché è apparso tutto poco naturale: gara spezzettata, brutta, sporca, giocata comunque male tecnicamente e se il Bologna alla fine porta a casa un 85% di precisione nei passaggi la Juve chiude con un 72%, che sa di provinciale, altroché di vecchia signora.
Si può dire che la Juve è stata brava a chiudere tutte le linee di passaggio e fare falli sistematici?
Vero, come una provinciale qualunque.
E questa è la forza del Bologna di queste ultime stagioni: ridurre le prime della classe a fare partite difensive, di sofferenza totale; Napoli barricato in difesa per un tempo, Inter chiusa per difendere l’area di rigore e Juve che ha randellato a destra e a manca per novanta minuti; tutte intente a portare via “solo” un pareggio.
Poco importa se poi in mezzo ci sono errori individuali di Skorupski ieri o di altri in alcune occasioni: contro questo Bologna tutte, tutte si devono mettere l’elmetto ed entrare in battaglia perché i rossoblu in battaglia ci sono sempre.
Tosco