Tutte le strade portano al PalaMangano: la Virtus incontra Scafati
Si apre, quindi, il sipario sulla stagione 2023/24 di Lega Basket Serie A1. L’antipasto, dalla forma di coppa rossa e oro, ha raccontato di una Segafredo Virtus Bologna trionfante su Milano e Brescia e, per la terza volta consecutiva, vincitrice della Supercoppa Italiana, ma ora inizia il percorso più lungo, quello che porterà ai playoff della prossima primavera.
Il primo ostacolo da superare per i bianconeri felsinei è rappresentato da Scafati, formazione campana al secondo anno consecutivo nella massima serie, dopo una splendida promozione raggiunta a Giugno 2022. I gialli del PalaMangano hanno cercato di migliorare il proprio roster nel corso della sessione di mercato estiva e, dobbiamo ammetterlo, hanno fatto un discreto lavoro: la fisicità della compagine di coach Sacripanti (una delle conferme più rilevanti) è cresciuta, ma non è venuta a mancare la tecnica e questo sarà un valore aggiunto durante il corso della stagione.
Da Cividale è arrivato Mouaha, dal Buyukcekmece, invece, Rivers, con ogni probabilità la nuova ala piccola titolare; e ancora Pini da Verona, Nunge da Xavier e Lottie da Montey-Chablais. Il general manager di Scafati ha pescato da tanti campionati europei, ha ampliato il panorama di osservazione e ha messo a segno due colpi di assoluto livello, che vanno a completare la squadra: Gerald Robinson e Alessandro Gentile. L’arrivo dell’ex Sassari e del campione d’Italia con Milano hanno contribuito a portare entusiasmo alla piazza e a far crescere il movimento cestistico in Campania, da ormai troppi anni in ombra. La palla passa, quindi, nelle mani di Pino Sacripanti, esperta guida tecnica, la quale dovrà essere in grado di portare entusiasmo e concetti di gioco ai singoli e all’interno dello spogliatoio, basandosi sulla sua lunga esperienza e sulle sue idee; l’allenatore classe ’70 si affiderà alle proprie individualità migliori, chiederà ai suoi di giocare con intensità e proverà a sfruttare tutta la fisicità dei suoi lunghi sotto le plance, a partire dal ruolo che dovranno avere Pinkins e Nunge. Nonostante la formazione del Mezzogiorno si sia, con ogni probabilità, rafforzata, resta il dubbio più grande della vigilia e, più in generale, di tutta l’annata di Scafati, ossia la convivenza tra Robinson e Logan: se i due veterani riusciranno a suddividersi i possessi nella maniera corretta, potranno essere valori aggiunti per i campani, qualora così non dovesse essere, tutto si trasformerebbe in una inutile lotta di supremazia.
Alessandro Gentile e coach Sacripanti ritrovano la Virtus dopo parecchi anni, in una versione, però, molto differente rispetto a quella all’interno della quale militavano: sarà interessante anche la tematica relativa agli ex, certamente decisivi ad affondare le Vu Nere per partire con il piede giusto in un campionato, che si preannuncia ostico ed insidioso.
Siamo all’inizio, non è tempo di pronostici o di classifiche, bensì di rodaggio e di attenzione alle proposte di gioco. All’interno di questo contesto tutto può accadere, nonostante vi sia un ampio divario tra i valori sul parquet. E’ Scafati-Virtus. E’ LBA. Finalmente.