
I rossoblu a Verona in cerca del successo per attaccarsi subito al trenino di testa
C’è attesa e voglia di vincere in casa Bologna. La pausa Nazionali ha solo creato ulteriore aspettativa attorno ad una squadra nuova e ambiziosa, che nelle prime tre partite ha fatto divertire, mostrando quei dettami tecnici e tattici, che hanno fatto sognare lo scorso finale di campionato.
La trasferta di Verona non si prospetta di certo come l’impegno più semplice dell’anno. Difficile definirlo già una “prova di maturità”, ma sicuramente i rossoblu saranno di fronte a uno stress-test molto probante. Gli scaligeri sono una squadra in salute, che ha approcciato la stagione consapevole di dover accumulare fin da subito punti importanti per raggiungere la quota salvezza. Il tecnico Baroni ha studiato in queste prime uscite una formazione capace di chiudere bene la propria area di rigore per poi ripartire rapidamente sfruttando i centimetri di Djuric e le accelerazioni del duo Ngonge e Folorunsho.
Per gli emiliani sarà fondamentale dare ritmo al proprio palleggio ed evitare errori in fase di costruzione. Bisogna evitare di alimentare le scorribande dei gialloblu, visto anche lo stato di forma evidenziato dagli attaccanti veneti fin qui. Se la squadra di Thiago Motta dovesse riuscire a schiacciare i padroni di casa, arrivando alla conclusione con costanza, quindi senza offrire contropiedi di sorta agli scaligeri, ecco che le probabilità di una vittoria rossoblu crescerebbero drasticamente.
Qualche dubbio di formazione per il Bologna c’è. La competizione interna comincia a dare i propri frutti e questo mette un po’ in discussione alcuni titolari. In porta confermato Skorupski, con Posch, Beukema, Lucumí e Kristiansen davanti a lui. Occhio però a Calafiori, che potrebbe insidiare il centrale colombiano per un ruolo da titolare al centro della difesa. A centrocampo ballottaggio tra Freuler e Moro, croato favorito, con Aebischer e Ferguson che andranno a completare la linea mediana. Sulle fasce, vista l’assenza di Saelemaekers, saranno in tre per due maglie: al momento però Karlsson e Ndoye appaiono in vantaggio su Orsolini. Nessun dubbio invece sul centravanti: sarà Zirkzee la punta nell’attacco emiliano.
La risposta del Verona è affidata a un 3-4-2-1 composto da Montipò tra i pali. Davanti al portiere ci saranno Dawidowicz, Hien e Magnani. Ballottaggio sugli esterni, con Lazovic e Faraoni favoriti su Doig e Terracciano. Duda e Hongla saranno i due mediani, mentre Ngonge e Folorunsho agiranno alle spalle di uno tra Djuric e Bonazzoli.
Il Bologna non vince contro il Verona al Bentegodi da quattro partite e vorrà sicuramente invertire il trend, forte anche dei circa 2000 tifosi rossoblu, che seguiranno la squadra nella città di Romeo e Giulietta. Per amore, solo per amore, anche nel posticipo del lunedì sera.