Il Tosco l’ha vista così: BOLOGNA EMPOLI 3-0

Partita bella, aperta e ben giocata da entrambe le squadre: merito dei due allenatori che, aldilà dei tatticismi utili per indirizzare i piani tattici, hanno comunque fatto prevalere il fraseggio stretto e le sequenze di passaggi, con la possibilità di scoprire il fianco alle ripartenze ma con coraggio per arrivare svariate volte al tiro.Bravo Baroni quindi nel destrutturare il gioco di Motta alla fonte, meno bravo Motta nel non riuscire a trovare tracce alternative rispetto a quelle, già più consolidate, contro squadre che invece si difendono basse.

Il pre-partita di Bologna – Napoli

Dall’Ara sold-out per un Bologna al completo di fronte a un Napoli piuttosto rimaneggiato
Dopo il pareggio nel posticipo di lunedì sera contro il Verona al Bentegodi, i rossoblù tornano in campo alle 18, in un match dalla caratura tutt’altro che semplice. I felsinei, infatti, incontrano il Napoli di Rudi Garcia. Una sfida difficile sì, ma non impossibile. I partenopei hanno cominciato il campionato un po’ sottotono rispetto alle aspettative, specialmente considerando il titolo di “campioni in carica”. Arma a doppio taglio, per certi versi, al primo passo falso infatti, c’è chi punta il dito, altri – i più ragionevoli – capaci di leggere ogni stagione a sé, evitano di parlare di classifica dopo appena 4 giornate.

hellas bologna 0-0

Il Tosco l’ha vista così: Hellas Verona Bologna 0-0

Distruggere è facile, costruire un po’ meno e questo è ciò che ha pensato Baroni nel pianificare la sua partita tutta intenta alla distruzione del gioco tentato dal Bologna: lo ha fatto bene, con coraggio, cuore e soprattutto gambe; calate queste la gara ha via via preso la connotazione più logica, quella dei rossoblu in dominio del palleggio e i gialloblù in difesa nel propria metà campo.
Bravo Baroni quindi nel destrutturare il gioco di Motta alla fonte, meno bravo Motta nel non riuscire a trovare tracce alternative rispetto a quelle, già più consolidate, contro squadre che invece si difendono basse.

thiago motta

Buon primo anno Thiago Motta

Un anno è trascorso dall‘arrivo rumoroso di thiagomotta (tuttattaccato, come paolorossi, come luciodalla: chissà poi perché alcuni nomi e cognomi vengono sempre scanditi tuttattaccati): rumoroso perché una parte dell’Italia perbenista (con gli altri) e moralista (sempre con gli altri) gridò allo scandalo, perché nessuno poteva sostituire il (purtroppo) malato Sinisa Mihajlovic.
Partì una ignobile gazzarra mediatica che, fortunatamente, si è dissolta nel nulla, come il nulla sono “ i social “: una cloaca che produce solo miasmi spazzati via dalla ventata d’aria fresca portata da thiagomotta.