Punti dentro l’uovo!

Dopo la sosta ecco che si riparte in quarta con gli appuntamenti per la formazione felsinea, trascinata dall’entusiasmo e dal fervore di una piazza che si diverte vedendo giocare i propri beniamini. Anche in quelle sfide riservate agli “ambiziosi” il Bologna ha portato a casa il massimo del bottino, costringendo a fare di necessità virtù. È bastata la magia di Riccardo Orsolini, con sguardo dritto in telecamera e solito “toc- toc” come messaggio rivolto a chi si starà mangiando le mani; poi è subentrata la sofferenza e la mancata concentrazione che per poco non costano due punti cari in vista della rincorsa Champions.

Le insidie delle gare da recuperare

Dopo la debacle di domenica sera rimediata con la Lazio all’Olimpico, il Bologna ha la “fortuna” di poter immediatamente voltare pagine già settantadue ore più tardi. Cambiano gli scenari e con questi si spera anche il risultato, o quantomeno l’atteggiamento, troppo permissivo con i biancocelesti, al netto dell’inferiorità numerica che ha inevitabilmente condizionato il proseguo del match. Il primo a scusarsi è stato lo stesso Pobega, autore di un’entrata scellerata e insensata, ribadita poi da tutta la stampa e perfino da Vincenzo Italiano.

Il pre-partita di Bologna-Inter

Foto: Bologna FC 1909 La partita più bella, solo da gòdere! Chi mai avrebbe detto che Bologna-Inter sarebbe stata la partita più bella? Ve lo dico io: nessuno. Seppur sia una cosa soggettiva, se a definirla così sono state celebrità come Giuseppe Bergomi e Arrigo Sacchi, ci si può fidare. Commentatore e opinionista il primo,…

Il prepartita di Inter-Bologna

Dopo il successo interno maturato nel lunch match di domenica contro l’Empoli, i rossoblù tornano a far visita in terra nemica, direzione Milano. Terra nemica perché il Bologna si trova dinanzi alla Milano nerazzurra, che nelle ultime due stagioni ha inchiodato il punteggio sul 6 a 1 in entrambe le occasioni.