L’ultimo atto

Olimpico, 14 maggio 2025 “Si muove la città” cantava il compianto Lucio Dalla in quella che è una delle sue canzoni più note: La sera dei miracoli. L’anno che verrà è diventata ormai un inno dopo le vittorie del Bologna al Dall’Ara, motivo per cui accompagnerà il cuore dei tifosi allo stadio Olimpico per questo…

Un antipasto dell’ultimo atto

4 maggio 2025, data che probabilmente scriverà le sorti del cammino europeo rossoblù; o almeno, spegnerà quel barlume di speranza nel risentire la musichetta della Champions, qualora dovesse arrivare la sconfitta. Una sconfitta che lascerebbe l’amaro in bocca, non tanto per aver smorzato il sogno di poter rigiocare la massima competizione europea, quanto nel vederla sfumare per mano della Juventus nello scontro direttissimo.

Il crocevia per l’Europa

Oggi si riavrà la parità in termini di partite giocate; niente più asterischi, che abbiamo visto negli ultimi anni cambiare le sorti dei campionati. Ne sanno qualcosa proprio Bologna e Milan, tornando indietro nel tempo, con il Bologna protagonista indiscusso e il Milan da spettatore non pagante sperando proprio nella vittoria di quest’ultimi ai danni dei cugini nerazzurri. E così fu. Per mesi non si fece che parlare di quella partita da recuperare dando per scontata la vittoria all’Inter, che di fatto avrebbe tamponato il Milan in classifica.

Il pre-partita di Milan-Bologna

Foto: Bologna FC 1909 Bologna, rialza la testa! Motta e il presente, della squadra – s’intende. Il tecnico italo-brasiliano ha sempre e solo la testa dritta verso la prossima gara. In questo caso si tratta del Milan “l’unica squadra contro cui all’andata non ho mai avuto la sensazione che potessimo vincere” ha affermato lui stesso…