Per vincere bisogna essere “sporchi”: la Virtus trionfa in Gara 3
Per vincere bisogna essere “sporchi”: la Virtus trionfa in Gara 3
Canale 88 DTT
Per vincere bisogna essere “sporchi”: la Virtus trionfa in Gara 3
La Virtus si prepara a Gara 3: quei famosi dettagli da limare…
La finalie di Champions League come spesso capita, non è stata giocata al meglio tecnicamente dalle squadre, ma è stata certamente avvincente: soprattutto il City non ha prodotto ciò che di meglio riesce a fare ma è stato capace ad adeguarsi alla partita che si è venuta a creare ed è uno dei tanti meriti da aggiungere al curriculum di Guardiola.
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La stagione si è conclusa – anche se a detta di alcuni lo era già da un paio di giornate – nel migliore dei modi: gol vittoria in extremis nell’ultima di campionato. Un gol che non conta nulla ai fini dell’Europa, ma che sancisce il record di punti (54) nell’era dei tre punti a vittoria. Una realizzazione quella dello scozzese (Ferguson) che permette di chiudere il campionato al nono posto, il quale non si vedeva dalla stagione 11/12 con Stefano Pioli seduto in panchina. Facciamo, però, un passo indietro, perché va ricordato anche da dove si è partiti, per poter analizzare meglio il lavoro fatto dalla rosa rossoblù durante il percorso.
Thiago Motta ha dimostrato di essere un ottimo allenatore, ma un pessimo comunicatore; oggi sta sui maroni un po’ a tutti: vediamo di riordinare gli avvenimenti.