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Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
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Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
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Sì, quello andato in scena a San Siro può essere definito solo come un sogno. Un qualcosa di immaginato e di visto solo nella nostra mente, quando chiudi gli occhi e appoggi la testa sul cuscino.
Il Bologna dei sogni, dei sogni lontani, dei sogni proibiti, dei sogni impossibili, dei sogni che diventano realtà.
il Bologna che vince anche quando soffre e non solo quando domina le partite, il Bologna che sbanca Milano, che “silenzia San Siro” (cit.) e che si regala un’altra notte dei sogni in un 2023 da sogno.
E così saranno Quarti di Finale di Coppa Italia contro la Fiorentina in quello che non sarà un semplice derby ma sarà lo scenario possibile di un altro sogno da cullare nelle freddi notti bolognesi, sotto al piumone.
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Infatti ieri, nonostante la sconfitta, la squadra di Motta ha dato una ulteriore prova di forza: tecnica per la quantità e qualità del palleggio (qualche sbavatura soprattutto ad inizio partita per la pressione dell’Inter), tattica per il dominio territoriale, fisica per i km percorsi in più, mentale restando dentro alla gara fino al novantacinquesimo senza mai arrendersi, obbligando gli avversari ad una battaglia e ad una difesa ad oltranza in attesa del fischio finale.
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Atalanta e Bologna hanno affrontato la gara partendo dalle loro certezze tattiche: i bergamaschi con uno sviluppo orientato sulle fasce così da aggirare il blocco centrale del Bologna, i rossoblu con il loro palleggio basso capace di attirare l’avversario per trovare spazi sopra le linee di pressione atalantine.
Naturalmente la partita non è tutta qui, ma è una iniziale lettura utile per comprendere come i piani tattici siano serviti alle due squadre per ribadire le loro potenzialità, una sorta di mostra di muscoli prima della vera contesa: dentro a tale spartito i rossoblu hanno avuto la meglio e a mio avviso con superiore merito alla gara di andata del 23 dicembre scorso.