Memorial Tarozzi
Memorial Tarozzi
Canale 88 DTT
“Nel calcio ha ragione chi vince” recita un antico adagio, ma a tutto c’è un limite: io non ricordo una partita del Bologna di Mihajlovic vinta così in due campionati e mezzo, e le parole di Sinisa a fine gara che parla apertamente di fortuna da parte del Genoa, fatico a non sottolinearle.
Credo abbia fatto bene, Mihajlovic, a riproporre Soriano in mediana e Vignato sottopunta: la possibile uscita di Svanberg nel prossimo calciomercato, vedrà il centrocampo della prossima stagione formato dai calciatori già presenti in rosa ed insieme a Dominguez quando rientrerà, l’unico che può ricoprire quella posizione è proprio Soriano, a meno di un inaspettato “recupero” di Poli o Medel oppure dell’improbabile lancio definitivo di Baldursson.
Partite come quella di ieri sera danno la possibilità a chicchessia di proferire qualsiasi cosa che gli passa per la testa e avere, paradossalmente ragione: la colpa, perché per alcuni è necessario trovare dei colpevoli è del presidente, che non è abbastanza ambizioso e non mette la pilla necessaria per scalare posizioni in classifica, oppure dei dirigenti, incapaci di replicare un modello virtuoso come quello dell’Atalanta e ancora dell’allenatore, che non sa dare le motivazioni ai giocatori o di quest’ultimi, che sono delle mezze pippe senza attributi.
Partita complicata contro un’avversario forte, in salute e in piena autostima e il pareggio, anche per come maturato, è da prendere col sorriso, visto che il nostro portiere ha tenuto la porta inviolata in due occasioni con interventi davvero importanti.
Paga più l’integralismo o l’elasticità?
La domanda è naturalmente retorica visto che nel calcio non esistono verità assolute ma così come il Bologna contro la Roma ha subito il gol di Mayoral per l’integralismo del suo modo di difendere a uomo, lasciando “solo” Danilo, così lo Spezia ha abusato delle marcature “preventive” e della difesa alta, quando era evidente che i difensori liguri faticavano a tenere nell’uno contro uno soprattutto Palacio e Soriano: ogni volta che i due calciatori rossoblu entravano in possesso di palla per gli avversari erano guai veri: marcare di reparto sarebbe stato più logico per assorbire meglio gli attacchi del Bologna.
Vince e convince il Bologna che passa con un sonoro 4-1 sullo Spezia. Una partita bella e aperta, nella quale i rossoblù si erano già portati avanti nei primi 20’ con le reti di Orsolini su rigore e di Barrow. La formazione di Vincenzo Italiano aveva poi riaperto il match con un fortunoso gol di Ismajli, ma nella ripresa i felsinei non hanno lasciato margine al ritorno dei liguri, grazie ad una doppietta di Svanberg che manda la gara ai titoli di coda già dal 60’.
Per analizzare questa partita entro subito nelle pieghe tattiche: la marcatura a uomo Danilo su Mayoral senza una adeguata protezione può essere vista come il vero errore tattico di ieri?
Chi poteva fare veramente male al Bologna vista la formazione iniziale della Roma?
Dopo la sconfitta interna contro l’Inter arriva un altro passo falso per il Bologna che cade per 1-0 all’Olimpico contro la Roma. Ai giallorossi basta una rete realizzata da Borja Mayoral al 44’ del primo tempo per portare a casa i tre punti.
Rispetto alla partita contro l’Inter Sinisa Mihajlovic ne cambia quattro: in porta Skorupski si riprende il posto da titolare dopo la negatività al COVID-19, in difesa De Silvestri parte dal primo minuto sulla destra a causa dell’indisponibilità di Tomiyasu e in mezzo Svanberg vince il ballottaggio con Dominguez. In attacco ritorna Palacio dopo la squalifica, con Barrow a sinistra al posto di Sansone, mentre è ancora Skov Olsen ad aggiudicarsi una maglia da titolare sulla fascia destra.
Partita modesta da un punto di vista tecnico, condita da tanti errori nel palleggio (77% percentuale precisione dei passaggi per entrambe le squadre, al limite della decenza per la massima serie), nel tiro in porta (2 su 7 il Crotone, 3 su 10 il Bologna), nei disimpegni: insomma spettacolo solo per tifosi, non certo per chi vuol vedere giocare bene al calcio; sembra che le squadre siano tutte un po’ cotte vedendo anche le altre partite, piene di robacce sparse in qua e in là e la pausa arriva a pennello, almeno potranno staccare tutti la testa per un po’ di tempo, compreso noi.